Luigi Mansion è un gioco molto importante, inanzitutto è il dischetto che aperto le danze del GameCube ed è anche il primo che pone Luigi non più come l'eterno secondo nella saga Super Mario, bensi come protagonista di una storia! E lo immerge in un'aventura platform dai toni orrorifici (in un coloratissimo stile nintendo si intende) assolutamente esilarante! Il ritmo di gioco è ben diverso dai classici platform degli idraulici baffuti, anzi, di salti e funghi non ce n'è neanche l'ombra e le monete non fluttuano in aria! Il nostro obbiettivo è ritrovare Mario, disperso chissà dove nella magione ed intrappolato dai fantasmi che la infestano. Ne consegue che dovremmo diventari Ghostbuster improvvisati se vorremo uscirne vivi! Entra allora in azione il nostro Poltregeist 3000! Un aspiratore di ultima generazione per ectoplasmi ostinati!! Il joystick è usato prorpio tutto! Dalla A fino alla Z! I comandi sono semplici e l'interfacciata ancor di più! I brani musicali sono pochi ma non stancano mai, ed è uno spesso sentire il codardo Luigi a canticchiarli (o fischiettarli) per darsi un po' di caraggio in più! Ogni fantasma da aspirare esige una tattica precisa (e spesso macchinosa) per essere acciuffato, come lo sono i piccoli enigmi sparsi per una magione molto più varia e ricca di quanto sembri! L'unica pecca? E cortissimo! E non ci sono molti extra che gli diano rigiocabilità! Peccato!! All'epoca d'oro della consolle avrevve meritato un bel 9,5, ma gli anni passano per tutti ed è d'obbligo essere oggettivi...
Grafica: 8
Sonoro: 9.5
Gameplay: 10
Tempo: 6
Globale: 8
A voi la parola ora! Che ne pensate della mia recensione??